
EQSG LANCIA LA NUOVA DIVISIONE EQSOCIAL GREEN
Nel recente studio The Global Risk Report 2019 è emerso che i principali rischi globali individuati per il 2019 sono legati a tematiche ambientali, rappresentando 5 dei primi 10 rischi globali sia per “probabilità di accadimento” sia per “impatto”. Inoltre è cresciuta sensibilmente la preoccupazione relativa al fallimento delle politiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.
In quest’ottica le aziende devono rendere conto del proprio operato in termini di impatto ambientale, in particolare per monitorare i rischi legati al cambiamento climatico. Queste sono alcune delle nuove proposte che EQSG, grazie all’impegno di Chiara Malfatto, si pone con l’apertura di una nuova divisione EQSocialGreen, dedicata alla promozione di prodotti socialmente sostenibili ed ecocompatibili. Chiara entra nell’azienda di famiglia tre anni fa e lavora nel dipartimento creativo portando i frutti degli studi in Architettura al Politecnico di Torino.
“Non appena entrata in azienda ho percepito una sfida”, racconta Chiara Malfatto, “applicare gli anni di studio ed i principi della progettazione sostenibile in azienda attraverso l’investimento in tecnologie per migliorare competitività ed efficienza, la ricerca di materiali sostenibili, lo studio di packaging reimpiegabili e lo sviluppo di progetti sociali e a basso impatto ambientale”.
Le proposte di questa neonata divisione sono già molteplici. Gli articoli EQSocialGreen, oltre ad essere sinonimo di qualità e sicurezza, sono portatori di un nuovo sistema di valori orientati a generare un impatto sociale positivo attraverso un nuovo tipo di consumo, responsabile e consapevole.

Bombe trasformate in gioielli
I gioielli No War Factory sono realizzati in Laos da artigiani locali e sono ricavati dall’alluminio riciclato da ordigni bellici risalenti principalmente alla guerra del Vietnam. Gli artigiani laotiani realizzano questi manufatti con una tecnica chiamata a staffa, ovvero per mezzo di semplici stampi in argilla entro cui viene colato l’alluminio fuso. I pezzi grezzi così ottenuti sono importati in Italia, dove vengono modificati ed impreziositi.

Nuove tecnologie per la stampa
Per produrre 1000 kg di carta vengono usati 35.000 kg di acqua e molti alberi! Grazie alla tecnologia Stone Paper, è possibile realizzare blocknotes, carte geografiche e mappe escursionistiche, libri di cucina, borse shoppers, giochi per bambini e qualsiasi altro oggetto con una carta ricavata dalla roccia. Completamente impermeabile, non si strappa e, soprattutto, non abbatte alberi e non spreca neanche una goccia d’acqua.

OOOBJECT
Penne differenziate – I prodotti di OOOBJECT sono frutto di una attenta analisi delle 3R della sostenibilità: ricicla, riusa e rigenera. Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie il food waste è da loro trasformato da problema a risorsa. I loro prodotti impiegano materiali riciclati e scarti di processi alimentari che vengono trasformati in oggetti di uso quotidiano come ad esempio queste fantastiche penne.
Inoltre sono stati lanciati sul mercato biglietti pop-up artigianali in carta FSC realizzati in Vietnam con brand Origamo, unici ad aver ottenuto la certificazione internazionale del Commercio Equo e Solidale. Parte del ricavato viene destinato all’associazione Christina Noble Children’s Foundation, a sostegno di progetti sanitari ed educativi a Saigon, in Vietnam, per bambini orfani o abbandonati.
A questi progetti si aggiunge il Village Industry, situato a Addis Abeba, in Etiopia, nel cuore del Corno d’Africa. Qui vengono prodotti borse e accessori in con materiali naturali. Sono articoli unici, fatti a mano dalle donne dei villaggi rurali per preservare il dispendio energetico e dare un valore aggiunto maggiore ai prodotti; inoltre si utilizzano solo additivi e elementi naturali in ogni fase della produzione, incluso il packaging.
Un approccio etico e sostenibile: è questa la strada per mantenere la posizione di leader nella produzione di articoli promozionali, nel publishing e loyalty per EQSG.
